Virgilio 28 Gennaio 2020

Potrebbe capitare almeno una volta nella vita di trovarsi in giro per la bella città lombarda di Como, magari affascinati dalle bellezze e dalla magìa manzoniana di “quel ramo del lago di Como”, e se dovesse capitare sarebbe un vero peccato non approfittare di questa occasione per visitare anche la maestosa e neoclassica bellezza di villa Olmo.

Commissionata dal marchese Innocenzo Odescalchi all’architetto milanese Simone Cantoni, villa Olmo nasce come residenza estiva dei marchesi e gode della presenza di un bellissimo giardino che affaccia direttamente sulla riva occidentale del lago di Como; in questo grande giardino anticamente era presente un olmo centenario (che però oggi non esiste più) che dava appunto il nome alla imponente struttura neoclassica della villa.

I lavori di costruzione ebbero inizio intorno al 1782 e cinque anni più tardi il marchese Odescalchi ebbe il piacere di ospitare niente di meno che Napoleone Bonaparte ed Ugo Foscolo; nel 1824, in seguito alla morte del marchese, la villa fu passata in eredità al marchese Giorgio Raimondi.

Storia e costruzione della villa

Come già detto il neoclassico Simone Cantoni fu incaricato della costruzione di questa maestosa villa commissionatagli dal marchese Odescalchi, e l’architetto di Muggio (vicino Mendrisio) aveva un curriculum di tutto rispetto già prima di accettare questo prestigioso incarico; sue altre opere di grande rilievo sono infatti anche il famoso Palazzo Serbelloni in Porta Venezia a Milano, e la ristrutturazione del Palazzo Ducale di Genova.

A dire il vero un primo progetto della villa fu elaborato dall’architetto ticinese Innocenzo Regazzoni, che il Cantoni rielaborò avvalendosi della collaborazione di alcuni amici come i fratelli Pozzi e lo scultore Francesco Carabelli; in appena 5 anni la sontuosa opera fu terminata ed il marchese la utilizzò come residensa estiva godendosi il suo prestigioso affaccio sul lago di Como.

Interno della mansione

Camminando dall’atrio verso la facciata posteriore dell’edificio si fa notare una maestosa sala da ballo nella quale risaltano i bellissimi affreschi del pittore ticinese Domenico Pozzi che rappresentano la Contesa tra Poseidone e Minerva per il controllo della città di Atene ed “Apollo con le nove muse”, entrambi risalenti al 1789; oltre il salone da ballo troviamo poi una serie di ambienti ‘chill out’, destinati alla conversazione ed alla ricreazione oltre ad un tavolo da biliardo ed alla zona toilettes.

Sulle pareti risaltano stucchi e dorature assai decorativi, e sono presenti altri grandi affreschi recanti temi mitologici che danno inoltre nome ad alcune stanze come Artemide, Dioniso, Endimione, Arianna o Selene. Altri sfarzosi salotti si incontrano ancora se saliamo al primo piano, in cui il soggetto principale diventa l’Olimpo, che trova nel medaglione raffigurante l’Apoteosi di Eracle la sua raffoigurazione più fedele.

Visitare Villa Olmo

Proseguendo nella piacevole camminata all’interno di Villa Olmo si incontrano, nel versante che affaccia sul giardino, altri immensi e fastosi spazi come la sala di Garibaldi e quella di Bacco e Diana, ed anche un piccolo teatro da 92 posti fortemente voluto e fatto costruire dai Visconti di Modrone nel 1883 sul cui soffitto è presente un affresco di Domenico Fontana.

Davanti al palazzo un bellissimo giardino (dove era presente il famoso olmo che ormai non c’è più) ricco di aiuole tra le quali spuntano statue di divinità pagane ed una grande fontana con vasca recante al suo interno una scultura in bronzo raffigurante un mostro marino.

Hotel nei pressi di villa Olmo

Molte sono le possibilità di alloggio e pernottamento nelle vicinanze di villa Olmo, e quasi tutte si trovano a ridosso della riva occidentale del bellissimo lago di Como; il Metropole Suisse Hotel ad esempio si trova a soli 1200 metri dalla meravigliosa villa neoclassica; da qui si può godere tutta la magia dell’affaccio diretto sul lago e su tutte le attività che si svolgono in esso, stesso discorso vale per il Terminus Hotel, più o meno situato nella stessa zona e con gli stessi prezzi.

Un gradino più in alto se guardiamo la fascia di prezzo, ma sempre più o meno equidistanti dalla villa abbiamo invece l’ Hotel Hilton, il Palace, ed il Barchetta excelsior, per coloro che non vogliono rinunciare proprio a nulla in questa fantastica escursione a Como.